Quanto è importante al giorno d'oggi coinvolgere le persone? Sicuramente è una delle chiavi del successo in molti campi, soprattutto in quelli dove il cambiamento tecnologico e culturale porta ad una rivisitazione continua dei paradigmi.
Quindi basta citare la tecnologia, i mass media, i social network: tutti esempi nei quali il successo è decretato, al giorno d'oggi, dalle preferenze degli utenti.
Si, rispetto agli anni passati è cambiato tutto: più spazi partecipativi, engagement, bidirezionalità della comunicazione, contenuti generati dagli utenti.
E voi, che fate parte di queste persone, non credo vi accontentiate di farvi sopraffare dagli interessi dei produttori e delle aziende.
Non mi credete? Oggi vi racconto una storia che parte proprio così, da una "rivolta" verso tutto ciò che è convenzionale, già scritto, standardizzato, imposto. Seguitemi!
Intro
"Agire un conflitto può essere emozionante, bello, dirompente, drammatico e frustrante; può esplodere e arrivare alle conseguenze estreme, inclusa la violenza. In ogni caso gestirlo è un fatto impegnativo: bisogna compiere delle scelte, assumersi responsabilità, mettere in conto le critiche che comunque arriveranno, avere degli obiettivi e possibilmente una strategia. Servono tempo, competenze, un minimo di fondi autonomi e, poter contare sulla cocciutaggine e su una certa propensione alle sfide dei propri compagni di viaggio può essere determinante..."
Le sfide
Saperle accettare ed affrontare pone le basi per il cambiamento. Un cambiamento dove non necessariamente dobbiamo essere assuefatti da ciò che ci circonda. Possiamo e dobbiamo far valere le nostre idee, per vincere le sfide.
Gli standard
Saperli superare sicuramente costituisce una vittoria. Vuol dire aver affrontato le sfide con la forza delle proprie idee. E magari riuscire a coinvolgere le persone essendo portatori di novità e integrazione tra più tecnologie (perché non sempre vince chi ha più possibilità economiche per imporsi).
Il presente (che mentre leggete è già passato)
È fatto dai soliti personaggi, dai soliti standard. Nell'anno della (ri)scoperta dell'e-book, sospesa tra esaltazione mediatica, scarsa creatività e grandi appetiti commerciali c'è qualcosa che cambia le regole del gioco. Potrò essere provocatorio, ma in fondo, l'e-book non è che un pdf visto in formato digitale.
Il futuro prossimo...
Integrazione. Mashup. Mix.
REFF è un esperimento unico che si propone di pensare una nuova editoria possibile integrando nell'oggetto/libro il piacere della carta e le infinite possibilità della rete.
Attraverso l'integrazione di “tecnologie cartacee” come QR Code e Fiducial Marker, REFF è una porta aperta sul futuro del libro: un ibrido potente a cavallo tra dimensioni diverse, che non mancherà di entusiasmare sia i bibliofili che gli appassionati di nuove tecnologie e, con il suo particolare catalogo, gli amanti dell'arte contemporanea.
Associati alla rete e ai social network globali, questi dispositivi trasformano l'esperienza della lettura in una dimensione interattiva, relazionale, dalle possibilità completamente inedite: dalle pagine emergono video, oggetti tridimensionali, rappresentazioni infoestetiche, veri e propri link da navigare. Il software si deposita sulla carta trasformandola in ipertesto, rendendola cliccabile, espandibile, commentabile e reattiva, e aprendo uno spazio di confronto illimitato tra autori e lettori.
... e non solo!
Il libro è il primo prototipo di pubblicazione realizzato con la nuova piattaforma di publishing Open Source ideata da FakePress. Presto chiunque potrà creare la sua pubblicazione cross-mediale e in realtà aumentata, con caratteristiche analoghe a quelle del REFF.
RomaEuropa FakeFactory (REFF) per iPhone & iPad è la versione digitale di una incredibile iniziativa editoriale: la creazione di un vero libro in realtà aumentata che vive su carta e, da adesso, sul vostro iPhone & iPad.
REFF book for iPhone & iPad è una applicazione con cui potrete:
1. leggere la versione digitale del libro (nella sezione "Book" dell'applicazione);
2. vedere e ascoltare le immagini, i video, i suoni e le esperienze interattive che si trovano nel libro, inclusi contenuti disponibili solo sull'applicazione (nella sezione "Media" dell'applicazione);
3. interagire direttamente con la versione cartacea del libro, usando i QRCode (nella sezione "Vision" dell'applicazione);
4. navigare i contenuti del libro su una mappa, vedendo I luoghi e le città menzionate nel testo (nella sezione "Map" dell'applicazione);
5. leggere una rivista generata in tempo reale con i contenuti più interessanti sui temi del libro, prodotti ogni giorno dagli utenti del web con licenze d'uso che ne consentano il libero utilizzo.
Conclusioni
Un Ninja non poteva far passare sottovoce questa iniziativa. REFF Romaeuropa FakeFactory è un’azione di hacking artistico e tecnologico, una piattaforma di dibattito globale e una performance che da gennaio 2009 affronta i temi dell’innovazione attiva, critica e creativa, confrontandosi con la gestione delle politiche culturali e tecnologiche relativa a questi ambiti.
Un progetto culturalmente attuale e futuribile concepito dal collettivo FAKEPRESS del quale ci onoriamo di essere amici, partner e sostenitori e che vede al suo interno gli intellettuali/artigiani Salvatore Iaconesi ed Oriana Perisco.
La sfida al futuro degli ebook parte dall'Italia. Perché il futuro si muove verso la convergenza (provate a leggere "Cultura Convergente" di Henry Jenkins, un saggio rivoluzionario di cui vi riporto questo passaggio: "...se gettassimo via il potere del broadcasting avremmo solo frammentazione culturale. Il potere della partecipazione non ha origine dalla distruzione della cultura commerciale, ma dalla sua riscrittura, dalla sua correzione ed espansione, dall’aggiungervi una varietà di prospettive, poi dal rimetterla in circolo diffondendola attraverso i media mainstream...") e verso l'interazione degli utenti.
Vi invitiamo a leggere, diffondere, suggerire e distribuire questo bellissimo volume edito da DeriveApprodi & FakePress (http://www.romaeuropa.org/) che oltre ad essere innovativo nelle dinamiche ha il pregio di essere un collettore della scena culturale più interessante del contemporaneo (il libro è rilasciato sotto licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial ShareAlike 2.5 Italy).
Una scena che vede artisti, intellettuali, docenti universitari, curatori, giornalisti, giuristi nel ruolo di attivisti nel supportare un’epoca di grande discontinuità con il passato. Tra questi: Bruce Sterling, Richard Barbrook, Jasmina Tešanović, Andy Cameron, Stephen Kovats, Massimo Canevacci Ribeiro, Antonio Caronia, Mike Bonanno - The Yes Men, il nostro Alex Giordano a cui è dedicata una lunga intervista e molti altri.
Un’opera che passerà alla storia (e non solo visto che potrà essere ad aeternum rimaneggiata) proprio perché è riuscita a meglio rappresentare lo spirito del tempo.
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